Sunday, December 17, 2006

US Senator Hillary Rodham Clinton presents new superhit movie "Le notti di Natasha"

Dopo un silenzio quasi imbarazzante, che non poteva significare altro che il più devoto impegno verso un brand new project, è finalmente pronto il nuovo, fantastico ed entusiasmante "Le notti di Natascha", il nuovo film di Natale!

Ad affiancare la Clinton, definita la nuova Merylin Monroe del cinema mondiale (La Gazzetta di Fossano) c'è l'inseparabile Patsy Stone, complice in tutto e per tutto di questa nuovissima avventura. Ma non solo: la Clinton, che è anche produttrice e regista, ha voluto nel suo film due nuove stelle del firmamento cinematografico! Sono Natasha Kampush e Paris Hilton.

Natasha Kampush interpreta il ruolo di una giovane ninfomane che rapisce un uomo di mezz'età e lo tiene prigioniero per anni. Ogni venerdì sera le 4 donne si riuniscono e abusano in ogni modo del poveretto. Fino a quando Paris Hilton si innamorerà di un tal Claudio Amendola, con cui scapperà su un vespino dicendo: "Kwalke volta è mewlio kambiari, no?"

Dopo questo terribile sgarro, Patsy Stone e Natasha Kampush, guidate dalla Clinton, cercano in ogni modo di uccidere la bella Paris. Dopo averla individuata in un locale a Las Vegas, all'ordine della Clinton, che prassopoco è così: Buddy, go!, la Kampush si lancia sulla Hilton e la sbrana a morsi.

In tutte le sale, da subito!

Wednesday, November 01, 2006

US Senator Hillary Rodham Clinton bans carrots by Decree

E' con grande stizza che decidiamo oggi di eliminare dal globo terracqueo le carote.
Per l'implementazione strategica della nuova direttiva dovranno adeguarsi innanzitutto i contadini.
Basta con queste piantagioni di carote! Campi e campi pieni di carote!
Tutti i cittadini sono chiamati a dare il loro contributo, compresi i letterati/scrittori. Saranno infatti censurati e bruciati al rogo a mo' di esempio per gli altri quelli che useranno espressioni del tipo "capelli color carota" o anche espressioni figurative quali "bastone e carota".

Ecco un estratto della conferenza stampa in cui la premier ha annunciato la decisione del Governo di dichiarare guerra alle carote.

Presidente, da quando entra in vigore il divieto?
E' già in vigore.

Presidente, il divieto delle carote rientra in una strategia più ampia di lotta agli ortaggi?
Assolutamente no.

Presidente, perché la guerra alle carote, non Le piacciono?
No comment.

Presidente, Lei ha l'obbligo morale, direi etico anzi, di spiegare al Paese il perché della lotta alle carote!

Ebbene, allora ve lo dico.
Ieri sera avevo un date. Dove mi ha portato ??? All'Elefant! Ok ok non c'entra niente con le carote, lo so. Ma verso la fine della serata, quando ormai ero completamente ammaliata dal mio dolce cavaliere e soprattutto dall'alcool, una sciura è venuta a chiederci se avessimo una carota. E' chiaro ora?

Sunday, October 22, 2006

Saturday, October 21, 2006

US Senator Hillary Rodham Clinton orders to jail that person 4eva!

L'ufficio stampa di Palazzo Chigi gioisce nel comunicare che è stato arrestato, lobotomizzato e in seguito rilasciato, con una scorta di acidi nel sangue il tizio in questo video.

Sunday, September 17, 2006

PM Hillary R Clinton presents new superhit movie "Barebacking Mountain (Sono malata!)"


Barebacking Mountain (Sono malata!) è in tutte le sale a partire da ora!

"Un successo planetario" (The New York Times), "Il miglior film mai prodotto, girato o interpretato!" (Le Monde), "Fellini avrebbe solo che da imparare" (Il Corriere della Sera).

Questi sono alcuni dei primi commenti apparsi sulle prime pagine dei giornali internazionali dopo l'anteprima mondiale del nuovo film prodotto, girato e interpretato da Hillary Rodham Clinton e che le ha già fatto guadagnare due nomination all'Oscar come miglior regia e migliore attrice protagonista.

Il film offre uno spaccato della real politik moderna, fatta soprattutto di compromessi a sfondo sessuale.

Hillary Rodham Clinton è Catherine Bumass, una bellissima e provocante trentenne con una carriera che non decolla. Dopo vari lavoretti come velina, letterina, soubretta, ecco l'occasione della sua vita: nel camerino, che divide con altre venti sudatissime stronzette come lei, arriva un mazzo di fiori da un ammiratore segreto. Grazie al segretissimo protettore per Catherine Bumass si aprono tutte le porte dello spettacolo e soprattutto del potere.

Così inizia il capolavoro della Clinton, affiancata da una stupefacente Patsy Stone, che interpreta il ruolo di un'alcolista anoressica, amica fidata della Clinton ma in realtà anche agente 007. Le due donne dopo essere state con un numero praticamente incalcolabile di uomini, prendono il coraggio a quattro mani e vanno in una free clinic, dove incontrano la dottoressa Traminer (interpretata da una fantastica Galearda Balda). La dottoressa Traminer in realtà è una psicopatica psichiatra che seduce i pazienti per poi ucciderli durante l'amplesso.

Nel frattempo la carriera di Catherine Bumass è inarrestabile. Percorso tutto il cursus honorum, arriva alla più alta e ambita carica pubblica: è incoronata nella notte di Natale a Parigi imperatrice del Sacro Romano Impero non dal Papa, ma dalla Madonna stessa (interpretata da una favolosa Medjugorye Lo Porchio).

Purtroppo le eroine, giunte all'apice del successo, della fama e del potere, devono ora fare i conti con i compromessi e soprattutto lui: il virus. Moriranno infatti al Lazzareto, accudite solo dalla dottoressa Traminer, che disperata si toglierà la vita quando conoscerà per davvero le condizioni di salute delle due donne.

I fan sono impazziti letteralmente per gli autografi, si contavano più di centomila persone sotto l'albergo dove alloggiavano le dive.

La Clinton era raggiante durante la conferenza stampa. Circondata da un esercito intero di guardie del corpo, amanti usa e getta, ammiratori segreti e collaboratori, non si è di certo tirata indietro quando si è trattato di rispondere alle domande dei giornalisti.

La prima domanda è stata posta da un giornalista giapponese, che chiedeva come fosse possibile che la Clinton interpretasse il ruolo di una giovane donna di 30 anni. E' stato fatto arrestare immediatamente.

"A cosa si è ispirata per scrivere questa affascinante, struggente, avvincente storia?" hanno chiesto in molti.

"E' una storia di fantasia, di totale fantasia", ha risposto la Clinton. "Ho pensato ai tanti compromessi che ho dovuto accettare nella mia vita, e ho sempre preferito quelli a sfondo sessuale. Per questa ragione ne ho scritto una sceneggiatura".

"Come mai ha deciso di fare un film impegnato socialmente? Con un messaggio importante, quello che facendo sesso bareback ci si ammala?"

"In realtà il finale è stato cambiato all'ultimo momento, abbiamo pensato che avrebbe venduto di più. Preferivo un happy ending."

"Sig.ra Clinton, lei è una mitomane?"

"Assolutamente no!"

Ecco il primo stralcio dell'intervista.

Thursday, September 14, 2006

PM Hillary Rodham Clinton insists: Very exclusive!


Very exclusive: questo è stato il pay off pensato dall'agenzia di comunicazione internazionale Stone Communication per il viaggio del Primo Ministro Hillary Rodham Clinton in Ungheria.

Accompagnata dalla compare Patsy Stone, il viaggio è stato caratterizzato dall'esclusività. La task force è iniziata il venerdì pomeriggio. Il programma che prevedeva l'incontro con il Primo Ministro ungherese è stato sostituito con una cena nel miglior ristorante di Budapest, ritenuto più esclusivo della sede del Palazzo del Primo Ministro.

Spa, alberghi di lusso, ristoranti, musei chiusi al pubblico, escort tutti prenotati. L'accoglienza ungherese ha affascinato il Primo Ministro.

L'avventura si è conclusa domenica sera, con un volo esclusivo upper class che ha riportato le due donne a Milano.

Sunday, September 03, 2006

PM Hillary Rodham Clinton is not satisfied with some ministers...

In un conclave ministeriale improvvisato a Cellino San Marco, nel corso di una seduta spiritica molto partecipata (tra gli altri lo spirito di Kissinger e di Ilenia, entrambi da New Orleans, hanno illuminato le idee poco chiare del Governo) sono stati presi i seguenti importanti - inoppobili in ogni sede grado e luogo - decreti legge (Medjugorye Lo Porchio seguiva la seduta in conference call mentre - dall'alto delle guglie del Duomo di Milano - faceva la manutenzione dei Chakra):

Decreto legge per la protezione del pomodoro San Marzano:

Art. 1. Il pomodoro San Marzano può essere colto da chiunque, in qualunque momento. E' vietato discriminare i coglitori di pomodoro San Marzano, se ciò andasse a discapito della maturazione completa del detto pomodoro.

Art. 2. Si definisce maturato il pomodoro San Marzano di colore ROSSO VIVO, che tenuto tra due dita squiccia, geme, trapela gocce di succo invitante di pomodoro.

Art. 3. E' vietato in tutto il territorio della Repubblica, compresa la Puglia - terra feconda, che tutto quello che tiene asseconda - e oltresì nel territorio milanese l'utilizzo di mezzi arbitrari di censura, che potrebbero indicare un istinto di poca tolleranza nei confronti di alta poesia e rima baciata.

Art. 4. Il presente decreto legge entra in vigore ora.

Decreto legge di riordino delle competenze ministeriali

Art. 1. Il ministero dell'economia è soppresso.

Art. 2. Il ministero del piccolo punto è soppresso.

Art. 3. E' affidata ad Albano Carrisi la delega, anche ai sensi del Decreto Legge per la protezione del pomodoro San Marzano, alla tutela del pomodoro qualità San Marzano.

Art. 4. Con regolamento del Ministero dell'Istruzione, verrà finanziato un progetto mondiale di tutela sviluppo e produzione globale del pomodoro san marzano, il cui gusto è più dolce se raccolto da extracomunitari.

Art. 5. E' affidato a Romina Power - e per una questione di equità e nonché di pace in famiglia viene qui altresì nominata sottosegretaria la signora Lory Lecciso - la delega per la difesa d'ufficio della Bella di Cerignola.

Art. 6. La difesa della Bella di Cerignola si inserisce nella politica di promozione della pari opportunità - di cui l'emanazione del codice di pari opportunità delle scorso luglio è parte integrante.

Art. 7. Baci & Abbracci (non è pubblicità a Vieri)

Tuesday, August 22, 2006

US Senator Hillary Rodham Clinton says real wedding is gay wedding



Si riporta per intero il comunicato stampa emesso dall'Alto Ufficio per i diritti dei cittadini e delle cittadine omosessuali della Presidenza del Consiglio.

Oggi la Presidente del Consiglio Hillary Rodham Clinton, scortata dalle sue custodi consigliere Galearda Balda e Patsy Stone, ha rivoluzionato il panorama costituzionale mondiale.

Ritenendo infatti scomodo e poco moderno il doversi riunire sempre e solo in Consiglio dei Ministri per la decretazione d'urgenza, considerato soprattutto l'alto valore morale, intelletuale e soprattutto umano dei componenti e delle componenti del Governo, tale da garantire la piena sintonia del Governo con colei che lo guida (leggi: tanto si fa come dice Hillary), ha deciso, con un atto che i costituzionalisti più illustri hanno già definito legittimo, dovuto, atteso, assolutamente necessario e opportuno, che d'ora in poi, quando ella esprimerà un'opinione, su qualunque aspetto privato e/o pubblico, esso si tramuterà automaticamente in un decreto che verrà trasmesso automaticamente e immediatamente alla Presidente Medjugorye per immediata ratifica.

In considerazione della nuova procedura già divenuta prassi e del discorso tenuto stamani dalla Presidente al Gay Pride improvvisato il 22 agosto in una Milano deserta, codesto ufficio ha immediatamente trasmesso il testo del seguente decreto legge agli uffici della Presidenza del Consiglio affinché la Presidente lo firmi.

Oggetto: Cosa penso della Binetti? Chi è la Binetti?

Art. 1. E' aggiunto al Codice Civile l'art. 83 bis "Il matrimonio è l'unione tra uomo e uomo, donna e donna, uomo e donna".

Art. 2. La modifica legislativa in oggetto ha decorrenza immediata.

Art. 3. Saluti cari.

Friday, August 11, 2006

Sharon, you gotta be kiddin'!

Leggo su un giornaletto da spiaggia - passatomi gentilmente dalla mia vicina di sdraio Darla Often (già Darla Always) che la mia amica Sharon Stone ha il merito - oltre quello di aver mostrato la passera a tutto il mondo, si capisce! - di aver dato l'ispirazione all'artista Daniel Edwards per la scultura "Il busto presidenziale di Hillary Rodham Clinton: la prima donna presidente degli Stati Uniti d'America", che è esposta al Museo del Sesso di New York.

Secondo Sharon Stone, continua l'articolo, la Clinton non sarebbe pronta a diventare presidente, perchè possiede ancora troppo carisma sessuale e questo risulterebbe "minaccioso" per la gente.

La speranza di Edwards è di incoraggiare il dibattito sul tema politica, celebrità e sesso. Secondo lo scultore, il potere sessuale non è in nessun modo in contraddizione con la leadership politica.

Vari rumors dicono poi che lo scultore avrebbe plasmato le mie mele troppo grosse! Ma come si permettono! Gli ho inviato le misure io, non vi fidate? Anche perché non mi andava di stare ferma ore e ore mentre questo scalpellava... mica come la Britney Spears, che invece è stata a novanta sulla testa di un orso per giorni e giorni...

Friday, July 28, 2006

PM Hillary Rodham Clinton is stressed by too much work!

Tempo di vacanze

Da domani me ne vado per tre settimane. Non porto il blackberry, non porto il MAC, non porto nulla, neanche il cellulare.

Non mi chiamate, neanche per una crisi. Tantomeno per Hezbollah. Lasciate al massimo un messaggio ad Olga. Grazie.

Wednesday, July 26, 2006

PM Hillary Rodham Clinton and Coconut



J'adore!

PM Hillary Rodham Clinton can't resist to sales

L'ufficio stampa della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha il piacere di diffondere il presente comunicato stampa. Enjoy it!
Le due donne più hot del momento, ancora più hot delle stesse temperature ormai tropicali, non smettono di stupire il Paese.
In una giornata di shopping sfrenato, Hillary Rodham Clinton e Galearda Balda sono riuscite a spendere la folle cifra di 150 milioni di Euro.
La Vicepremier nonché Ministro del Commercio Galearda Balda aveva iniziato la propria giornata legata al cancello di entrata del Tribunale di Milano, protestando fermamente contro il programma di indulto che il Ministro della Giustizia Man Lo avrebbe ideato.
La divergenza fondamentale non è sull'opportunità del provvedimento, cosa che non è messa in discussione, ma sul fatto che tra i pochi beneficiari dello sconto di pena ci sarebbe anche Giuseppino Merola detto "Mezzonaso", un semi-sconosciuto delinquente di Carpino di Puglia che qualche mese fa ha scippato una vecchietta in motorino (senza indossare il casco, per di più) e ha rapito lo Yorkshire della signora. Ha poi chiesto il riscatto alla padrona che non gliel'ha dato anche perché si voleva disfare del cane. Mezzonaso si è affezionato allo Yorkshire e ora lo ha battezzato "Half-Rex". Ora Mezzonaso e Halfrex sono un tutt'uno, sgommano col gommone sul Gargano, una poesia insomma!
Galearda Balda ha però interrotto immediatamente detta protesta non appena ha ricevuto l'SMS del Premier Hillary Rodham Clinton che le diceva: "Galy, andiamo a fare shopping?"
Le due, come pazze isteriche, si sono scatenate e hanno raso praticamente al suolo le vie del Quadrilatero della Moda. Tornando poi - stremate ma con l'adrenalina ancora a mille - verso la sede locale del Governo, situata in Via Corridoni, hanno incontrato un tale che sorprendentemente si faceva chiamare "Corritone". Egli passeggiava completamente nudo ma con un cartello che gli copriva gli attributi con su scritto: saldi. Le nostre donne cosa potevano fare, se non cercare di capire cosa fosse effettivamente in saldo?
Il Signor Corritone ha così spiegato "Milano svende Metroweb perchè AEM non è capace di utilizarlo". Cos'è Metroweb? Cos'è AEM? Come si usa? Corritone non seguiva le nostre due eroine, che però non sono state in grado di rifiutare.
Hillary Rodham Clinton ha estratto il libretto degli assegni, ha schioccato le dita e immediatamente i commessi della Presidenza del Consiglio hanno adibito, lì - proprio in via Corridoni, tra il marciapiede e le auto parcheggiate - un tavolo-scrivania, una sedia e un notaio.
Metroweb è così stata acquistata, per la modica cifra di Euro 150.000.000, dal Governo.

Tuesday, July 11, 2006

PM Hillary Rodham Clinton receives Her Royal Majesty Benedictus XVI on official State visit

Oggi, martedì 11 luglio 2006, le Istituzioni hanno ricevuto Benedetto XVI in visita ufficiale alla Repubblica Italiana.

È il primo incontro ufficiale dopo il gravissimo incidente diplomatico provocato dal provvedimento d'urgenza adottato dal Governo Italiano di vietare nel modo più assoluto il professare di ogni forma religiosa nel territorio della Repubblica.

Ha partecipato all'incontro anche il precedente Monarca, scongelato per l'occasione.

Benedetto XVI è stato ricevuto con tutti gli onori riservati al Capo di una nazione di circa 100 abitanti.

Alle ore 10 la delegazione vaticana è giunta al Quirinale. La Presidente Medjugorye Lo Porchio ha ricevuto il Pastore Tedesco nella Sala dello Scazzo, dove i due hanno avuto un breve colloquio privato. Nulla è trapelato da quello che i due si sono detti, ma dalla fessura sotto le porte si intravedeva il riflesso di una luce bianca, fortissima e accecante.

Conclusosi l'incontro privato, si è proceduto allo scambio di preziosi. Il Pastore Tedesco ha portato in dono alla Presidente Medjugorye Lo Porchio una preziosissima tela raffigurante la Presidente Medjugorye stessa, che si è detta onoratissima. La Presidente Medjutorye ha invece consegnato al Monarca Assoluto l'ultimo singolo di Tiziano Ferro: Stop! Dimentica (la versione con la bonus track Stop! Olvidate e il remix).

Sono poi seguiti i numerosi doni dagli autorevoli membri del Governo: tra tutti si segnala il vasetto di olive Bella Cerignola consegnato dalla Vice Premier Galearda Balda.

Tuesday, June 27, 2006

PM Hillary Rodham Clinton says how you meet people online




Oggetto: decretazione d'urgenza in merito alla sicurezza da incontro chat.

Il Presidente della Repubblica

Visto il diffondersi del metodo conoscitivo detto "incontro da chat";
visto il degrato e lo squallore delle periferie delle città italiane, in particolare della città di Milano;
visti i reiterati tentativi di scippo, stupro, rapina e altri reati minori e maggiori;
considerato che i disagi dell'incontro da chat possono considerevolmente superare i vantaggi;
considerato inoltre che come sostiene l'esperta in materia Sig.ra Patsy Stone "su due attivi, dieci sono passivi" e che questi si spacciano per altro e questo è inaccettabile!;
ravvisati i caratteri di urgenza;
su proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri, sentiti e di concerto con i Ministri degli Interni e dell'Economia,

emana il presente Decreto Legge:

Art 1. E' fatto obbligo, a tutti coloro i quali effettuano regolarmente o saltuariamente "incontri da chat", di effettuare tale incontro frapponendo tra sé e l'altra persona un cancello metallico resistente, in modo tale da poter decidere in piena autonomia e celermente se aprire ed uscire o se apire e lasciare entrare; questo allo scopo di poter decidere espressamente di non aprire e interrompere immediatamente e senza perdita di tempo alcuno l'incontro da chat.
Art. 2. Si intende "incontro da chat" quello fissato su appuntamento dato su una chatline, inclusi tutti gli incontri che ipocritamente vengono definiti non per sesso ma che - si sa! - lo sono.
Art. 3. Chiunque, in qualunque circostanza e per qualunque motivo o ragione, contravvenga a quanto disposto all'art. 1, è soggetto al perenne scollegamento della linea telefonica, nonché al sequestro e confisca di tutte le apparecchiature atte a cercare un possibile ulteriore "incontro da chat".
Art. 4. Il Ministro dell'Economia, di concerto con il Ministero delle Attività Produttive, emanerà con Regolamento le disposizioni di attuazione di cui all'art. 1. Il tempo così risparmiato sarà infatti tale che - se correttemente impiegato a lavorare - potrebbe far aumentare il PIL di un punto percentuale all'anno.
Art. 4. Il Presente Decreto Legge entra in vigore ora e subito.

Firmato,

Il Presidente della Repubblica, Medjugorye Lo Porchio
Il Presidente del Consiglio, Hillary Rodham Clinton

Visto,
Il Guardiasigilli, Man Lo

Sunday, June 11, 2006

PM Hillary Rodham Clinton gets excellent review in new supermovie "Getting Some"


È in tutte le sale il nuovo film interpretato da Hillary Rodham Clinton e Patsy Stone, dal titolo originale "Getting Some!", e distribuito in Italia con il titolo "Getting Some (Ho Voglia)!"

Il film racconta la storia di due donne bellissime alle prese con amori inconcludenti. Le nostre eroine si innamorano sempre degli uomini sbagliati: storia dopo storia, il cinismo le trasforma in macchine per sesso. Le vedremo alle prese con uomini di tutti i tipi, sempre insoddisfatte, alla ricerca esplicita di sesso estremo ma anche di amore con la A maiuscola.

La critica unanimamente ha premiato "Getting Some (Ho voglia)". Si è detto sia il «miglior film mai prodotto, uno straordinario lungometraggio su cosa vogliono le donne» (Corriere della Sera); «un'incredibile interpretazione delle attrici Hillary Rodham Clinton e Patsy Stone, le nuove dee del cinema mondiale» (The New Yorker), «un film che continua sulla scia di Basic Instinct. Sesso e amore sono il mezzo per ottenere potere e denaro. Assolutamente imperdibile» (The Observer").

Getting Some è lo spaccato della vita metropolitana moderna, un incredibile racconto fatto di sesso, shopping e alcool.

Also starring:

Galearda Balda: interpreta il ruolo di "La Romantica", una travestita pugliese che arriva in Parlamento attraverso un percorso travagliato.

Isimbarda Bonarda: una comparsa che accavalla le gambe lunghissime ed affusolate.

Medjugorye Lo Porchio: interpreta se stessa.

Wednesday, June 07, 2006

PM Hillary Rodham Clinton congratulates herself with great solution!

La portavoce del Governo, nonché Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Signora Patsy Stone, ha annunciato con grande soddisfazione l'ottima intesa raggiunta dal governo nel conclave tenutosi lo scorso weekend presso la Ca' Brusà, a Monforte d'Alba. I ministri, riuniti in una due giorni-festino, hanno avuto finalmente l'occasione di fare gruppo in un ambiente meno formale delle austere stanze di Palazzo Chigi.

Ad allietare l'evento, non mancavano ottime casse di Champagne, caviale, anacardi: tutto fatto miracolosamente materializzare dalla Presidente della Repubblica Medjugorye Lo Porchio, che ha anche inviato un messaggio al Primo Ministro Hillary Rodham Clinton. "Spero che in questa occasione riuscirete ad evitare l'ospedale" ha detto con spirito augurale la Presidente, che ormai il Paese tutto ama e ha assunto come guida di vita.

I lavori sono stati aperti dal Primo Ministro Hillary Rodham Clinton, che ha sostenuto con forza che le condizioni economico-finanziarie del Paese sono al limite e ha invitato tutti i ministri a fare sacrifici.

Ha preso la parola Don Matteo, sostenendo che un buon metodo per risparmiare fosse quello di andare in bicicletta invece che con l'auto blindata. Il ministro dell'Economia l'Abiraghi ha proposto ad un paio di ministri delle biciclette che erano palesemente dei fondi di magazzino. È stato fatto arrestare dal Primo Ministro, indispettita dal fatto che prima di parlare il Ministro dell'Economia non avvesse alzato la mano.

Galearda Balda, con il solito spirito pragmatico che la contraddistingue, ha chiesto di venire al dunque e di chiedere a tutti i ministri di tagliare del 50 % le spese di parrucchiere ed estetista.

Finalmente una proposta autorevole si è levata dal Ministro del Welfare, con delega al lavoro, Costantino Vitagliano. Egli ha infatto acconsentito di ridurre del 5% l'olio per il corpo, facendo rientrare i circa 7 miliardi di euro necessari per rientrare nei parametri di Maastricht.

Numerosi "evviva" si sono levati dai divani in pura pelle su cui sedevano i ministri, che hanno poi brindato al lieto evento.

La due giorni è poi proseguita con gite nelle cantine dei dintorni.

Ringraziamo ancora tutti i membri del governo per la disponibilità e l'ottimo lavoro!

Friday, June 02, 2006

PM Hillary Rodham Clinton finds her really disgusting




Dopo un'attenta valutazione di tutti gli aspetti degni di considerazione (inclusi quelli igienici), si è deciso nel corso del Consiglio dei Ministri improvvisato ieri sera presso I LOVE PIZZA, di via Lomellina, Milano di commissariare la città di Milano.

Infatti, come prova la foto allegata, la neo eletta sindaca non è un'umana. Si tratta di alieno della specie visitor padrone di chiaro sentore anni 80. Questo è intollerabile per Milano.

Abbiamo quindi proceduto a nominare Commissario di Milano il Signor Batman, che ha entusiasticamente accettato, comunicandoci che si trasferirà dalle caverne di Gotham City domani.

Facciamo al Signor Batman e all'amante Robin i nostri migliori auguri di buon lavoro.

HRC

Friday, May 26, 2006

PM Hillary Rodham Clinton orders by decree



Decreto legge n. 2 del 26 maggio 2006, recante disposizioni urgenti in materia di elezioni amministrative e altro.


IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA


• Vista l’interrogazione urgente della Vice Presidenza del Consiglio a codesta Presidenza del Consiglio;
• Visto che l’emigrato pugliese a Milano di nome Bruno Ferrante detto Brunetto si è proposto ed è stato clamorosamente seppur indubbiamente scelto quale candidato sindaco per Milano;
• Visto che il metodo delle Primarie ha entusiasmato il popolo tutto ed è stato il metodo principe per l’assegnazione dei posti chiave nell’Amministrazione di codesto Governo;
• Visto che le consultazioni per l’ambito ruolo di usciere di Palazzo Chigi sono imminenti e i candidati illustri;
• Visto anche ma non solo che il clou dell’emigrante è stato raggiunto quando il menzionato Ferrante ha dato uno schiaffo morale a chi era perplesso e ha detto delle cose “di sinistra”; sconcerta che pare continui a dirle con una certa insistenza.
• Visto l’art. 1 del Codice Da Galy e le forti posizioni prese da questo Governo e che le determinazioni assunte in data 24 u.s. a Montego Bay stanno per essere rese esecutive.
• Visto che la moglie dell’emigrante, il cui volto ha assunto le sembianze de “la nuova Voltolina”, ha rinunciato al burqua pur mantenendosi un passo indietro al suo uomo;
• Visto che si suppone che con un corso serale di “attitude” la coppia potrà allinearsi e raggiungere la parità.
• Visto che in ogni caso episodi di questo tipo fortificano alle radici il processo d’integrazione tra la Lombardia e la Puglia;
• Visto che tutto sommato… o lui o niente;
• Sentito il Consiglio di Stato, la Corte Costituzionale, la Corte dei conti, e il CNEL

EMANA

il seguente Decreto Legge:

Art. 1 – È fatto obbligo a qualunque cittadino che sia, abbia pensato come, parlato come, assunto le sembianze di noglobal e/o radical/chic e/o nonsense e sia oltretutto residente in Milano, di votare alle imminenti elezioni amministrative di Milano per Bruno Ferrante.

Art. 2 – Il suddetto obbligo, di cui all’art. 1 del presente Decreto Legge, esenta temporaneamente al diritto, oltretutto poco corretto, della segretezza del voto.

Art. 3 – È comunque garantito il diritto inviolabile di tutti i suddetti cittadini di cui all’art. 1, di recarsi ai seggi indossando una molletta al naso, con la finalità di turarsi l’organo olfattivo.

Art. 4 - È fatto ordine, alla pelletteria di cui al regolamento di attuazione del Ministero del Commercio al seguente decreto, di produrre, fornire e mettere a disposizione del Governo un esemplare di stivali stile caballero, marrone chiaro, tacco 5, identici in tutto e per tutto a quelli esposti in vetrina del negozio in Via Solferino a Milano, e di prezzo pari a 1.032 (Mille-e-trentadue) euro. Il Regolamento di attuazione stabilirà anche il numero di taglia e l’indirizzo di consegna del suddetto esemplare;

Art. 5 – Il presente Decreto Legge entra in vigore all’istante, considerati i caratteri di estrema urgenza e necessità.



Roma, 26 maggio 2006





MEDJUGORYE LO PORCHIO
Rodham Clinton, Presidente del Consiglio
Don Matteo, Ministro dell’Interno
Balda, Ministro del Commercio
Visto, Man Lo, guardasigilli

Dear US Senator Hillary Rodham Clinton,

Riceviamo dagli Uffici della Vice Presidenza del Consiglio

Oggetto: Interrogazioni urgenti presentate dal Vice Premier Galearda Balda alla Signora Primo Ministro Hillary Rodham Clinton

Ocho Rios, 24 maggio 2006

Premesso,
secondo quanto risulta alla sottoscritta vice premier Galearda Balda:
1. che Brunetto Ferrante, pugliese emigrato che vive in Italia da anni - non si sa se con o senza permesso di soggiorno ma sicuramente senza alcun precedente penale – nel lontano 2005, in quanto uomo di centrosinistra (anche se nessuno ci credeva) ed ex poliziotto, si è proposto quasi spontaneamente come leader della popolazione milanese;
2. che all’inizio non si è capito il tenore e il significato della proposta di Brunetto Ferrante ma che poi è stata fatta luce sul mistero .
3. che ciò che rende l’episodio di cui al precedente punto 1. doppiamente sconcertante è che il popolo di centrosinistra - secondo la testimonianza del pugliese emigrato, interrogato sul punto con una lampada alogena in faccia - lo ha scelto come potenziale sindaco di Milano con il metodo delle Primarie;
4. che il metodo delle Primarie è piaciuto talmente tanto al popolo di centrosinistra che verrà usato anche per decidere chi sarà l’usciere di Palazzo Chigi; tra i candidati si segnala la presenza di Solange, Claudia Schiffer, Markus e la brunetta dei ricchi e poveri.
5. che il clou dell’emigrante è stato raggiunto quando il menzionato Ferrante ha dato uno schiaffo morale a chi era perplesso e ha detto delle cose “di sinistra”; sconcerta che pare continui a dirle con una certa insistenza.
6. che in relazione al suo abbigliamento, che viola indecentemente l’art. 1 del Codice Da Galy, sono state prese delle posizioni forti da questo Governo e che le determinazioni assunte in data 24 u.s. a Montego Bay stanno per essere rese esecutive.
7. che la moglie dell’emigrante, il cui volto ha assunto le sembianze de“la nuova Voltolina”, ha rinunciato al burqua pur mantenendosi un passo indietro al suo uomo;
8. che si suppone che con un corso serale di “attitude” la coppia potrà allinearsi e raggiungere la parità.
9. che in ogni caso episodi di questo tipo fortificano alle radici il processo d’integrazione tra la Lombardia e la Puglia;
10. che tutto sommato… o lui o niente, quindi meglio lui.

Tanto premesso e considerato, quale che sia la valutazione dei fatti e quali azioni si intendano intraprendere per assicurarsi che simili accadimenti si verifichino sempre e comunque e, in particolare se i fatti in premessa fossero confermati, affinché Milano sia nuovamente teatro di simili atti umani, legali e degni del corpo umano e della sinistra no global/ radical/chic/non sense, la sottoscritta

propone

che il Governo Rodham Clinton I, nella persona del Premier Hillary Rodham Clinton, dia ai noglobal/ radical/chic/nonsense di Milano, suoi sudditi incondizionati, una indicazione di voto per le imminenti elezioni amministrative di Milano e quindi che imponga a tutti di votare per Bruno Ferrante.

Firmato: Galearda Balda, Vice Premier

Wednesday, May 24, 2006

PM Hillary Rodham Clinton orders



Ufficio del Capo di Gabinetto

Ho il piacere di trasmettere al Presidente della Repubblica, Medjugorye Lo Porchio, ai Presidenti di Camera e Senato e a tutti i membri del Governo della Repubblica la risposta del Presidente del Consiglio Hillary Rodham Clinton all’interrogazione presentata dal Vice Presidente del Consiglio Galearda Balda.

Segue: risposta all’interrogazione presentata in data 24 maggio 2006.




Montego Bay, 24 maggio 2006

1. ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE FASHION CHIC DEL CENTRO SINISTRA: il diritto dei cittadini di Milano a far fuori “definitivamente” dai pantaloni la cravatta-perizoma di Bruno Ferrante;
2. ELIMINAZIONE DEI DISTURBI LINGUISTICI DEGLI ELETTORI DEL CENTRO SINISTRA: il diritto di Davide Corridoni a non vedere deturpato il proprio cognome.

Premettendo al punto 1 che:
- il governo tutto e questa Presidenza è profondamente attento a riportare l’Italia e Milano ai vertici di ciò che è cool;
- che l’art. 2 del Regolamento n. 1 adottato il 23 maggio 2006 dal Ministero del Commercio (di seguito anche “il Regolamento Da Galy” o anche solo “il Regolamento”) vieta la vendita, l’acquisto, lo spaccio nonché la produzione o la mera detenzione di quel particolare capo o accessorio d’abbigliamento conosciuto come “cravatta perizoma”;
- che l’art. 1 del Regolamento Da Galy prescrive un abbigliamento consono riconoscendo, con questo, un diritto all’inviolabilità dell’occhio ed alla insciacquabilità della classe, per tutti quei candidati alle istituzioni che acquistino nuovi capi;
- che il Regolamento Da Galy ha efficacia dal giorno di emanazione, nonostante ancora non pubblicato e/o conosciuto, e così pure si è espressa la Suprema Corte di Giustizia appositamente nominata dal Governo in carica, precisando – tra l’altro – la speciale efficacia retroattiva del suddetto Regolamento;
- che è indubbio che la Costituzione stessa individui tra i diritti fondamentali quello che può essere riassunto nel famoso brocardo “ocula sua parte volent”;
- che il Signor Ferrante è stato sorpreso più volte ad indossare il capo “cravatta perizoma”;
- che, avvertito e diffidato dalle autorità di Pubblica Sicurezza (Fashion Police), egli imperterrito continuasse nell’illegittimo comportamento;
- che quanto sopra provoca un certo imbarazzo tra uomini, donne e transgender.

Conformemente alle premesse, la Presidenza del Consiglio

ha ordinato

ad un commando armato formato da robotkamikaze di “strappare” letteralmente e definitivamente il capo “cravatta perizoma” dalla persona di Bruno Ferrante, in modo tale che vengano parzialmente eliminate le barriere Fashion chic del centro sinistra.




Premettendo al punto 2 che:
- il governo tutto e questa Presidenza è profondamente attento ai problemi veri, che sono, tra gli altri, quello di aspettare fino a luglio i saldi, non trovare la propria taglia ai saldi e di aver finito tutti soldi prima che i saldi arrivino, non necessariamente in questo ordine;
- che si prende atto che tal Davide Corridoni non sia stato scelto quale candidato a sindaco di Milano;
- che tale mancata elezione plebiscitaria sia dipesa, forse, dalla facile confusione creata dal candidato di disturbo Davide Corritoni;
- che l’interferenza di tal Carlo Geragni non sarebbe provata, e tanto meno suo dolo o colpa;
- che esiste una causa di disagio psicologico e difficoltà a livello sociale per la divergenza tra Corridoni, Corridore, Corritoni e altre ulteriori versioni divergenti;
- che è indubbio che la Costituzione Italiana impone che anche “l’orecchio vuole la sua parte” con la conseguenza che “Corridore” è anticostituzionale mentre “Corridoni” no;
- che, in ogni caso, quanto sopra provoca un certo imbarazzo tra uomini, donne e transgender;


Conformemente alle premesse, la Presidenza del Consiglio

ha ordinato

ad un commando armato formato da robotkamikaze armati di cartelli pubblicitari recanti la dicitura “non si scrive Corritore, si scrive Corridoni ma si legge Corritori” eliminando in questo modo i disturbi linguistici degli elettori del centrosinistra.




Firmato:
Presidente del Consiglio dei Ministri
Hillary Rodham Clinton




Si allega, per presa visione, copia dell'interrogazione:

Interrogazioni urgenti presentate dal Vice Premier Galearda Balda alla Signora Primo Ministro Hillary Rodham Clinton

Montego Bay, 24 maggio 2006

1. ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE FASHION CHIC DEL CENTRO SINISTRA: il diritto dei cittadini di Milano a far fuori “definitivamente” dai pantaloni la cravatta-perizoma di Bruno Ferrante;
2. ELIMINAZIONE DEI DISTURBI LINGUISTICI DEGLI ELETTORI DEL CENTRO SINISTRA: il diritto di Davide Corridoni a non vedere deturpato il suo cognome;

Premessa al punto 1:
- che i cittadini di Milano hanno scelto, col metodo delle primarie, il candidato sindaco Bruno Ferrante, in quanto lo hanno considerato determinante per la “presa” di Milano;
- che il codice Da Galy, all’art. 1, stabilisce che per la “presa” nonché per la successiva rappresentanza è necessario adottare un abbigliamento consono riconoscendo, con questo, un diritto all’inviolabilità dell’occhio ed alla insciacquabilità della classe;
- che per i cittadini del nonsense, che votano e sono determinanti in certi ambienti no global radical e chic, esiste una causa di disagio psicologico e difficoltà a livello sociale per la divergenza tra aspetto esteriore e aspetto interiore del candidato Ferrante;
- che la Corte di Giustizia appositamente nominata dal Governo Rodham Clinton I ha stabilito, senza rinvio, che le disposizioni del Codice Da Galy siano determinanti e vincolanti per tutti, ivi incluso il candidato Ferrante;
- che in qualche modo anche la Costituzione Italiana impone che anche “l’occhio vuole la sua parte”;
- che, in ogni caso, la cravatta-perizoma di Bruno Ferrante provoca un certo imbarazzo, superiore a quello dei polsini slacciati, e ciò tra uomini, donne e transgender;

chiede di sapere
se il Premier Hillary Rodham Clinton,visto che tra i primi provvedimenti ha imposto il cambio di tappezzeria di Palazzo Chigi, visto altresì che applica e obbliga chiunque le sia intorno, sopra e sotto, al rispetto del Codice Da Galy, artt. 1 e ss. abbia anche previsto e condivida di inviare un commando armato o dei robotkamikaze per “strappare” letteralmente e definitivamente quella maledetta cravatta-perizoma di Bruno Ferrante in modo che vengano parzialmente eliminate le barriere Fashion chic del centro sinistra.


Premessa al punto 2:
- che i cittadini di Milano non hanno scelto, col metodo delle primarie, come candidato sindaco Davide Corridore;
- che gran parte dei cittadini di Milano e lo stesso Corritoni suppongono che la motivazione di quanto sopra sia dipesa fondamentalmente dalla confusione creatasi, incomprensibilmente, intono al cognome di Corridoni;
- che l’altra supposizione è che un tale Carlo Cerami, noto storpiatore locale di nomi e cognomi, abbia provocato tale diatriba cognominale;
- poiché in relazione al punto precedente non ci sono prove della colpevolezza di Cerami poiché tutte le squadre ad hoc stanno intercettando le telefonate di Emilio Fede e Moggi sulle nuove ricette della carne brasata;
- che il codice Da Galy, all’art. 18, stabilisce che è reato deturpare i nomi e i cognomi e ciò costituisce comportamento antisindacale;
- che per i cittadini del nonsense, che votano e sono determinanti in certi ambienti, esiste, anche in questo caso, una causa di disagio psicologico e difficoltà a livello sociale per la divergenza tra Corridoni, Corridore, Corritore e Corritoni;
- che la Corte di Giustizia appositamente nominata dal Governo Rodham Clinton I ha stabilito, senza rinvio, che le disposizioni del Codice Da Galy siano determinanti e vincolanti per tutti;
- che in qualche modo anche la Costituzione Italiana impone che anche “l’orecchio vuole la sua parte” con la conseguenza che “Corritore” è anticostituzionale mentre “Corridoni” no;
- che, in ogni caso, quanto sopra provoca un certo imbarazzo tra uomini, donne e transgender;

chiede di sapere
se il Premier Hillary Rodham Clinton,visto che applica e obbliga chiunque le sia intorno, sopra e sotto, al rispetto del Codice Da Galy, artt. 18 e ss. abbia anche previsto e condivida di “mandare in giro” il solito milione di esponenti del nonsense con dei cartelli pubblicitari recanti la dicitura “non si scrive Corritore, si scrive Corridoni ma si legge Corridoni” eliminando in questo modo i disturbi linguistici degli elettori del centrosinistra.

Galearda Balda
Partito Galeardano

Tuesday, May 23, 2006

US Senator Hillary Rodham Clinton is shocked to learn how sick journalists got to be

Darla Allways, il mio neo ministro per i giovani e lo sport, mi ha entusiasticamente segnalato l'ennesimo articolo che parla della sottoscritta. Questi giornalisti sfrontatamente capitalisti invece di concentrarsi sulle politiche estremamente riformiste portate avanti dalla sottoscritta, che fanno? Scrivono dell'iPod! Dell'iPod! E poi io nell'iPod io ci tengo i codici nucleari, mica le canzonette dei Beatles...

Regards,
HRC

Sunday, May 21, 2006

US Senator Hillary Rodham Clinton gave birth to her government

È nato il Governo Rodham Clinton I.

Patsy Stone, la nuova portavoce di Palazzo Chigi, afferma che gli ultimi nodi sono stati sciolti dalla nuova premier in una lunga passeggiata con shopping annesso con l'impareggiabile Galearda Balda. Tra un acquisto e l'altro, le due donne, rappresentanti dei due maggiori partiti formanti l'alleanza di governo (i clintoniani e i galeardani) hanno così ripartito le deleghe governative.

I ministri giureranno stasera, al salone delle feste del Quirinale, di fronte al capo dello Stato Medjugorye Lo Porchio.

Hillary Rodham Clinton, Presidente del Consiglio con delega alla difesa. Galearda Balda ha lasciato infatti la difesa per un dicastero meno pesante. (Si smentisce ufficilamente che abbia dovuto lasciare per via dell'affaire che l'avrebbe vista coinvolta con un cadetto della marina);

Galearda Balda, Vice Presidente del Consiglio con delega per il Commercio.
Isimbarda Bonarda, Vice Presidente del Consiglio con delega alle pari opportunità (Quota Medjugorye Lo Porchio).

Agli interni: Don Matteo (tecnico);
Agli esteri: Mago Sylvan (quota Galearda);
Economia: L'Abiraghi (quota Clinton);
Al welfare, con delega al lavoro: Costantino Vitagliano (tecnico);
Istruzione: Valeria Marini (quota Medjugorye);
Università e ricerca: Topo Gigio (tecnico);
Giustizia: Man Lo (quota Galearda);
Infrastrutture e Trasporti: Patsy Stone (quota Clinton);
Comunicazioni: Megan Gale (quota Clinton);
Sanità: Franco Califano (quota Clinton);
Affari del piccolo punto: La Mousse (quota Galearda);
Giovani e Sport: Darla Allways (quota Medjugorye);

È stato inoltre nominato Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio il Mago Otelma.

Siamo molto soddisfatti della squadra di governo che siamo riusciti a mettere in piedi. Ci sono molti tecnici scelti per le grandi competenze. Siamo sicuri che lavoreremo bene nell'interesse esclusivo dell'Italia.

PS: c'è stato grande disappunto per la mancata nomina di Flavia Vento, a cui però è stato assicurato un ruolo istituzionale adeguato alle sue capacità e competenze: la presidenza della RAI.

Dear US Senator Hillary Rodham Clinton,

Ricevo e con immenso piacere pubblico. So che il mondo intero sta aspettando la lista dei ministri, che tra l'altro in gran segreto già hanno giurato. Però io e la La Galyabbiamo ricevuto questa mail da questa fan e abbiamo deciso di darle un seguito.

Care Galearda e Hillary,
un giorno sbarellando sul mio Mac ho digitato qualcosa (che non ricordo) e mi sono impattata con uno dei vostri blog, quello della Hillary.
Esilarante!
Un paio di giorni appresso Hillary dava il benvenuto a Galy...esilarantissimo!
Insomma da allora vi leggo spesso e così ho deciso di scrivervi.
Siamo davvero nell’era virtuale o stiamo solo cercando un modo per evitare il confronto? Preferisco optare per la prima…anche se mi rispecchio di più nella seconda. Voi?E cosa sarebbe successo alla mia, alla nostra vita se non ci fossero
stati il pc .....e gli sms? Un disastro o una strana avventura? Qui preferisco non rispondere….lo devo a me stessa.
Come mine vaganti gli uomini passano dalla mia vita, fanno in tempo a scombussolarla e poi scompaiono…e quasi sempre non ripassano.
Uno, cento, mille, nessuno…comincio a pensare che ci sia qualcosa che non va in me.
Saranno i miei anni, tanti per le sciocchezze (chissà poi) e pochi per me? Sarà come si dice in giro, che la donna indipendente spaventa….e chi ha detto che siamo indipendenti …e da cosa poi?
Io la parità non la volevo, me la sono ritrovata!
Da due anni a questa parte ce ne sono stati tanti, di uomini, nella mia vita e, ad essere sincera, nel mio letto. Mi piacevano tutti, di tutti sono stata innamorata… almeno per un’ora. Con tutti ho pensato che fosse “per sempre”…ed è stato sempre un
attimo, un’ora, un giorno, un mese…qualcuno di più.
Nessuno era quello giusto o sono io che non sono giusta per loro?
Bella domanda, che meriterebbe una bella risposta….chiara, precisa…consapevole.
Non ce l’ho…o almeno non per tutti.
Uno era troppo giovane, l’altro troppo diverso da me, un altro era sposato, un altro aveva troppi problemi, uno non mi voleva, un altro pensava ancora a lei…e poi e poi e poi.
Ma la verità qual è? Siamo destinate in qualche modo o il destino ce lo
creiamo noi…e come?
Il destino, che roba strana! Ognuno di noi, dicono, ha una stella. Splende fino ad un certo punto e poi, quando è scritto, si spegne ed è finita. Quindi bisognerebbe approfittare del tempo in cui splende e fare delle cose. Bella storia…e che cosa?
Quelle che potresti rimpiangere o quelle per cui potresti avere dei rimorsi?
Ecco non vorrei si pensasse, sempre quel giorno, che ho dei rimpianti o dei rimorsi… e che non ho approfittato della stella…del suo splendore.
A volte penso che vorrei ricominciare …da tre però…da zero sarebbe troppo.
Non mi terrei più niente…a mio padre direi che volevo fare l'attrice. A mia madre direi che mi è mancata la colazione al mattino…tanto.Litigherei con tante persone…con le quali non ho litigato per non complicarmi la vita…'chè non avevo voglia di stare a
discutere e pensavo fosse meglio lasciar correre. Ho sbagliato, mille volte.
E poi andrei a Berlino a fare l’università…e non a qui a Milano. E non lascerei mai più il mio cane sul terrazzo. Tornerei a New York, mille volte e poi ancora e ancora di nuovo…e direi a Juan che mi piaceva un sacco quando mi teneva la mano e mi dava i baci sul naso…e a Manuel che mai mi sono così divertita con un uomo …e che a letto non era un granchè.
A Fabrizio direi che il motivo per cui sono scomparsa è che gli puzzavano le ascelle ma che per il resto era perfetto….anche se mangiava tanto e che a me dava fastidio perché avevo paura di ingrassare.
La stella brilla ancora, e ancora e ancora…ma io sono qui che scrivo e non faccio niente perché il mio destino si dia una mossa verso…dove dico io, dove vorrei io.
Scusate ragazze, avevo voglia di parlare e, non so perchè, avevo voglia di farlo con voi.
Grazie per avermi letto, se l'avete fatto...e se non l'avete fatto, grazie lo
stesso per esserci e per le risate di gusto che faccio quando leggo i vostri blog.
M.

Saturday, May 20, 2006

US Senator Hillary Rodham Clinton is Prime Minister appointed

Giubilio nelle piazze alla notizia che il Presidente della Repubblica, Medjugorye Lo Porchio ha affidato l'incarico per la formazione del nuovo governo alla Senatrice Hillary Rodham Clinton.

La Clinton, onorata e un po' commossa, si è riservata di accettare e di presentare la lista dei ministri entro fine serata.

Subito nominati i vice premier. Galearda Balda siederà alla destra di nostra signora, avendo la delega anche per la difesa. Isimbarda Bonarda alla sinistra.

Il primo Consiglio dei Ministri, presieduto dalla Clinton e a cui hanno partecipato solo lei e le vice premier, in barba alla costituzione e alla più semplici regole della democrazia, ha preso importantissimi provvedimenti, tra i quali il cambio delle tappezzerie di Palazzo Chigi. Vivissime proteste del Presidente della Repubblica, Medjugorye Lo Porchio, che non solo si rifiuterebbe di firmare il decreto, ma starebbe minacciando di rassegnare le dimissioni e tornare in cima al Duomo di Milano.

La Clinton non pare però preoccupata, soprattutto per quanto riguarda i passaggi parlamentari. Le voci che darebbero il governo Clinton senza una maggioranza al Senato e alla Camera sono irrilevanti. Non è previsto infatti un voto di fiducia, almeno al momento.

Monday, May 15, 2006

US Senator Hillary Rodham Clinton wasn't there

L'ufficio stampa della Senatrice Hillary Rodham Clinton e di Galearda Balda smentisce con decisione la supposta vicenda raccontata da vari rotocalchi stamani.

Secondo la ricostruzione fallace, la Senatrice e la signora Balda si trovavano a Washington, indossando una semplice collana floreale e una foglia di fico, quando, ubriache come delle merde, sarebbero state abbindolate da un «rasta fighissimo che le ha intortate col fatto che è il fratello di Jaron».

La ricostruzione continua affermando che le due donne, in estasi per l'attenzione loro dimostrata dal rastone, avrebbero cercato in ogni modo di mettersi in contatto con il centralino di Tipico Pizza. Non riuscendo in alcun modo, esse avrebbero poi proceduto - tramite il sofisticatissimo sistema telefonico fornito dal Senato americano, Skype - a contattare l'unico contatto in linea nella loro rubrica: il cardinale Ruini.

Le due donne, guardandosi ammiccando, avrebbero immediatamente composto il numero del cardinale. La conversazione si sarebbe poi così svolta:

Hillary & Galy: "Salve regina"
Camillo: "Ciao principesse"
H & G: "Che fai di bello, Camillo"
C: "Lasciamo stare, sto cercando di convincere Moggi a non suicidarsi!"
H & G: "Perché? Che succede?"
C: "Gli è sfuggita l'anima! Lo sto aiutando! Ma l'anima non si trova!"

A questo punto pare che Medjugorye sia entrata nella conference call, grazie al Blackberry. Essa si troverebbe infatti sul Duomo di Milano.

H & G & C: "Medjy, dov'è l'anima di Moggi?"
Medjugorye: "Non posso ora, mie adorate discepole. Sto a discutere colla Tettamanzi, non vuole riconoscere il mio status di Madunnina! Vorrei cambiare la mise... sapete, l'argento fa più chic. Ma la Tettamanzi dice che no, l'oro non si tocca, che presto tornerà di moda!"

H & G & C: "Medjy, ma come si permette quella Tettamanzi! Lei che non ha neppure corso la maratona!"

M: "Appundo, infatti prima è arrivata la mamma di Letizia!"

H & G & C: "E seconda la moglie di Ferrante. Giusto un passo indietro!"

M: "Etterzo, è arrivata una travestita... anzi, Ferrante travestita! Tutina e scarpette da ballerina... e te credo che le fanno male le punte!"

Friday, May 12, 2006

US Senator Hillary Rodham Clinton feels pityful for Hugh Hefner

Sto strabuzzando gli occhi. Quel misogino di Hugh Hefner, in un articolo davvero patetico, si è permesso di dire che la suprema senatrice non sarebbe una donna sexy. Ma come si permette?

Infatti, alla domanda del giornalista:
«È d’accordo con chi vede sex appeal in Hillary Clinton?», quel vecchio bacucco ha risposto:
«Per carità. Tra lei e Laura Bush non saprei chi è la peggiore. Non conosco una sola donna vicina al potere politico che sia attraente. Tranne Jackie Onassis».

Innanzitutto diciamola tutta. Hefner, quell'odioso allevatore di conigliette, mi ha corteggiato per anni, ma mai è riuscito di avermi anche solo per una sera. Ovvio, gli uomini che scelgo per le mie notti di fuoco non hanno bisogno di Viagra, caro Hefner!

E poi, quando parla di me, signor nessuno, si ricordi di non appellarmi come "donna vicino al potere". I AM THE POWER.

Regards.

Saturday, May 06, 2006

US Senator Hillary Rodham Clinton supports ZIA as Milan mayor


Ribadendo il supporto ufficiale a ZIA per l'elezione a sindaco di Milano, ricevo dall'amico Truly Daniel un post sovversivo che pubblico volentieri. Più Zia, meno burocraZIA. Questa la capiranno in pochissimi eletti.

Regards.

Cazzate barbariche

Alle Invasioni Barbariche, ieri sera Ferrante ha detto alcune cose da far accapponare la pelle:

- che non avrebbe sfilato al gay pride travestito (fin qui tutto ok), ma che sì, ci andrebbe al gay pride e addirittura da giovane andava al Leoncavallo. Che c'entra il Leoncavallo con il gay pride? Urge lezione di cultura e storia gay.

- che non sarà una priorità del governo della città istituire un registro delle unioni di fatto, ricordando tra l'altro l'articolo 29 della Costituzione (quello della famiglia basata sul matrimonio: e basta!!!)!

- che sua moglie è una donna che sa stare un passo indietro al marito!

Se Daria Bignardi era vistosamente imbarazzata, io ero indignato.

Ferrante, lei connette i neuroni prima di parlare?

Lo sa che la scorsa sera quando ha parlato all'incontro organizzato da Davide Corritore l'hanno applaudita solo quando ha detto le solite cose sentite e risentite sul 25 aprile e sul 1 maggio? Noi di sinistra ci si accontenta davvero di poco!

Lei si candida a guidare quella che – non credo proprio di poter essere smentito – è in Italia la città con la più alta popolazione gay. Ma che non ha un quartiere gay, come invece tutte le grandi città europee. In cui il Policlinico si rifiuta di accettare il sangue di donatori omosessuali (chissà perché a Padova invece il sangue gay va bene). In cui il sindaco non ha mai partecipato al gay pride. E a sentire lei mi viene da pensare che non cambierà in nulla.

Perchè non si fa un paio di serate al Plastic, sempre che la facciano entrare, visto che ultimamente la lista del Plastic è più bloccata di quella delle Politiche 2006?

Di fondo, resta la solita questione. Perché non si può avere, nel 2006 a Milano, un candidato sindaco di sinistra che dica delle cose normali? Perché io non lo voglio un sindaco con la moglie un passo indietro, un sindaco che se a parole dice che tutti i cittadini sono uguali, poi fa i distinguo sulla famiglia e sul matrimonio, e Oh-Mio-Dio gli omosessuali no, niente PACS, e che dice il programma dell'Unione ?
Un sindaco che – alla fine il problema è sempre quello – non può rappresentare tutti i cittadini perché invece di quarant'anni, ne ha sessanta. E invece di pensare alla pensione, pensa a dirmi che il riconoscimento della mia relazione, non basata sul matrimonio, non è una priorità.

US Senator Hillary Rodham Clinton confirms that those aren't her tits


No comment!

Monday, May 01, 2006

US Senator Hillary Rodham Clinton welcomes and supports her friend Galearda Balda's new fantastic blog


Finalmente è arrivato il nuovo blog della Galy!!!

Tessoro è bellissimo, ora saremo il think tank della sinistra italiana ed internazionale!

Friday, April 28, 2006

US Senator Hillary Rodham Clinton does not participate in the election of Italian President of Senate

Le voci che dicono che la senatrice Hillary Rodham Clinton abbia effettivamente partecipato al voto per l'elezione del Presidente del Senato italiano sono del tutto infondate. Anche i gossip e i relativi fotomontaggi che vorrebbero la senatrice Rodham Clinton in senato senza passare dal parrucchiere per la tinta sono del tutto falsi.

La senatrice Rodham Clinton coglie l'occasione però per ribadire il proprio grande disprezzo per coloro che non sono stati condannati grazie alla prescrizione del reato ma che senza vergogna alcuna siedono in parlamento e ambiscono a cariche istituzionali.

Sunday, April 23, 2006

US Senator Hillary Rodham Clinton was not nominated for Premio Valore Donna!

Sono ancora scioccata!

L'On. Tiziana Maiolo, ideatrice dell'iniziativa Premio Valore Donna Città di Milano, evidentemente si è permessa di mettere in giro la voce che io avrei esercitato forti pressioni per essere premiata.

Ma come si permette? Io premiata in una serata presentata da Claudio Lippi? Io premiata in una serata in cui Renato Balestra presenta la nuova collezione? Renato Balestra?

E poi chi sono le fortunatissime premiate? A parte la mia amica Rania che non credo proprio si degnerà di venire, leggo: Valentina Aprea, Rosa Berlusconi, Anna Bernardini de Pace, Claudia Buccellati, Maria De Filippi, Michelle Hunziker, Daniela Javarone, Afef Jnifen Tronchetti Provera, Teresa Pomodoro, Iva Zanicchi e Suor Guglielmina delle suore di carità dell’ Assunzione.

Ma lei è matta!!!!

PS: mi chiedono i miei collaboratori perché, visto l'alto profilo del premio, non venga premiata anche Daniela Santanché. Mumble mumble...

Friday, April 07, 2006

Breaking News



More details soon.

Thursday, March 30, 2006

Dear US Senator Hillary Rodham Clinton,


Ricevo dall'impareggiabile Galearda Balda, pubblico e commento piccata.


Dall'Unità di oggi: Scandalooooooo!

Una dura condanna dell'aborto e delle coppie di fatto e l'invito a una battaglia per il sostegno alla scuola cattolica e per il riconoscimento delle radici cristiane dell'Unione europea. Sono questi i «principi non negoziabili» che Benedetto XVI indica al Partito popolare europea che tiene il suo congresso a Roma. Un preciso programma di azione politica tratteggiato nel corso dell'incontro con una delegazione di cinquecento parlamentari della quale, per ragioni di opportunità elettorale, non fanno parte il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi
Il Papa torna ancora una volta a parlare della «protezione della vita in ogni suo stadio, dal concepimento fino alla morte naturale», della difesa «della naturale struttura della famiglia quale unione tra un uomo e una donna basata sul matrimonio» e della «protezione del diritto dei genitori a educare i figli», il che vuol dire tutelare la scuola cattolica. La famiglia è il primo pensiero, la famiglia che va difesa da «forme di unione radicalmente differenti» che contribuiscono «ad oscurare il suo particolare carattere e il suo insostituibile ruolo sociale». Indicazioni precise e vincolanti per spingere i politici cattolici ad ogni forma di riconoscimento dei diritti delle coppie di fatto.

Secondo Benedetto XVI, però, «nessuna interferenza». Su questo papa Ratzinger insiste molto: «Non bisogna dimenticare che, quando la Chiesa o le comunità ecclesiali intervengono nel dibattito pubblico esprimendo riserve o richiamando vari principi, questo non costituisce una forma di intolleranza o interferenza». No, si tratta solo «di illuminare le coscienze». Nella convinzione, evidentemente, che solo la Chiesa sia titolare delle «vere domande di giustizia, anche qualora queste fossero in conflitto con situazioni di potere e interessi personali».

Hillary, ma ti pare?
Galearda Balda


No, Galy carissima! Non mi pare proprio! Io sono stufa, stufa nera dei lobbisti.

PS: su una rubrica è apparso un nuovo tizio vestito da papa, ma dice cose più liberali del Ratzy. Tu Galy, viveus e conoscitrice del mondo, forse lo conosci? Se si, dimmi di lui.

Regards,
HRC

Saturday, March 25, 2006

Dear US Senator Hillary Rodham Clinton,

Ricevo, ringrazio e gentilmente rispondo!

Cara Hillary,
tu e Bill siete i "Joe di Maggio e Marilyn Monroe della nostra generazione", sono d'accordo con ciò che dice Susan Reimer sul Baltimore Sun.
Altre mitiche First Lady resistettero alla Casa Bianca nonostante i tradimenti dei mariti Presidenti. Mamie Eisenhower non lasciò Ike, Eleanor Roosevelt restò fedele a Franklin Delano e Jackie non abbandonò mai JFK. Certo, nessuna di loro si candidò alla Casa Bianca.

Ma i tempi sono cambiati, Hillary mostra un'altra stoffa!

Castralo!

Tua affezionatissima Galearda Balda


Carissima, impareggiabile Galearda Balda!

Leggere le tue affettuose lettere è sempre un'emozione unica; eppoi ricevere un complimento così - addirittura essere paragonata a Marilyn - proprio da te, regina e diva della carta patinata!

Galearda, di nulla devi preoccarti riguardo a Bill. Sono anni che soddisfo le mie libidini sessuali con giovani aitanti e di Bill poco o nulla più mi importa.

Ti posso confidare un piccolo segreto? Se invece di analizzare i vestiti di Monica, avessero analizzato i miei... cercando tracce di... Basta, ho detto troppo!

Ti abbraccio, cara Galearda, spero ci vedremo presto a Montecarlo, io come al solito alloggerò all'Hotel de Paris.

Regards,

HRC

US Senator Hillary Rodham Clinton is crazy about Alta Velocità


Dopo circa un mese dall'inaugurazione dell'Alta Velocità Milano-Torino, finalmente sono riuscita a sperimentarla anch'io! Fantastic! Mi sono chiesta però perché in mezzo alla campagna il treno procedesse a passo d'uomo...

Mentre leggiucchiavo la stampa italiana, ho notato un'intervista all'On. Anna Serafini che mi ha scandalizzata! La giornalista chiede: «Cioè Hillary Clinton l'ha copiata?» E la Serafini risponde: «L'ha usato dopo di me». Grrrrrrr!!!! Ed in più è disarmante che debba essere io a rettificare queste falsità, visto che la mia portavoce Patsy Stone è alla cresima del nipotino e l'addetta stampa è svampita e basta, sto cadendo in depressione!

Thursday, March 23, 2006

US Senator Hillary Rodham Clinton finds Italian politics really funny!


Ho letto sul Corriere che il mio amico David Hillman ha interpretato i simboli dei partiti politici: un colorificio per l'Unione secondo me è azzeccatissimo.

Sarebbe stato davvero funny se David avesse detto che cosa gli fanno venire in mente le facce degli esponenti politici italiani!

Sunday, March 19, 2006

US Senator Hillary Rodham Clinton asks out loud: "Fumano o pisciano?!?"


Hoy! Sono la Joy! Fai di me, tutto quello che vuoi...
La scorsa sera sono andata con la mia spokeswoman Patsy Stone a Genoa, NY, in una particolare discoteca che si chiama Virgo.

Questa è una foto che ho scattato a Pat, ad un amico e alla fantastica JOY! Joy è mia amica da sempre: ho colto l'occasione per andarla a trovare nel locale in cui lavora come vocalist.

I suoi cavalli di battaglia sono cose tipo:
"Hoy.... Sono la Joy"...
"Hey.... Sei etero o gay?"
Ieri sera ho inoltre sentito frasi come: "Luca (un ragazzo immagine), conosci il significato della parola "AMPLESSO"?
"Sexo... Amplexo... Sexo... Amplexo..."

Ecco... tutti possono capire il tipo di serata baracca. I just loved it!

Purtroppo è successo un piccolo incidente: verso la fine della serata, io e Pat siamo andate in bagno. Purtroppo eravamo ubriache fradice, come potete ben immaginare. Saliamo le scale del bagno e ci accorgiamo che ci sono circa 20 persone che fanno la fila per entrare nel bagno, per fumare. Fumano o pisciano?, strillo! Ho scatenato la rissa!

Sunday, March 12, 2006

US Senator Hillary Rodham Clinton is shocked to learn that...



Si sa che le notizie ad attraversare l'oceano ci impiegano qualche giorno. Così oggi, finalmente domenica!, mentre ero dalla Edo a farmi i capelli, ho letto le dichiarazioni di questa donna, che direi si commentano da sole.

Ecco, non aggiungo altro, sennò mi querela pure lei.

Regards,

Hillary R Clinton

US Senator Hillary Rodham Clinton is giggling


Visto che da Madame Tussaud a New York mi hanno dedicato una statua di cera in piena campagna elettorale per le Presidenziali del 2008, qui dico che - inebriata dalla campagna elettorale italiana - inizio anch'io la mia! Proprio oggi!

Vote for me!

Friday, March 10, 2006

US Senator Hillary Rodham Clinton appreciates great morality gestures

Mentre sorseggiavo un bicchiere di vino californiano, in una delle hall del Senato, ho visto uno dei miei collaboratori correre verso di me. Mi sono stupita: sa che non amo essere disturbata mentre riposo. Ho pensato: "dev'essere qualcosa di davvero importante, doh".

E si, aveva proprio ragione! Noi Americani tutti apprezziamo il bellissimo gesto del ministro italiano Storax. Bene fa Berlusconi a lodare il "grande gesto di moralità" del minostro Storax, che - se ho ben capito - spiava gli avversari politici.

Wait a minute: Storax spiava gli avversari politici? E sarebbe un bel gesto quello di andarsene dopo essere stato pescato con le mani sporche di marmellata? Really? Questi italiani non li capisco proprio!

Wednesday, March 08, 2006

Dear US Senator Hillary Rodham Clinton,

Ricevo, pubblico e gentilmente rispondo all'impareggiabile amica e fan.

Cara Hillary,
ho trovato questa intervista a Povia.

"Vorrei avere il becco" altro non è che un invito a stare insieme e accontentarsi anche delle briciole, senza mai arrendersi alla prime difficoltà.

Mi sono ispirato ai piccioni (nell'esibizione Povia ne imita anche il verso) perché sono gli animali monogami per eccellenza. Io stesso, da 12 anni sto con la medesima persona e nonostante i momenti più o meno difficili, abbiamo sempre tenuto duro".

E volevo dire, ma Povia è matta! Accontentarsi delle briciole! Monogamia! 12 anni con la medesima persona!
Questa televisione ci sta distruggendo quei pochi valori che abbiamo.

Cosa racconterò ai miei figli? Come spiegherò loro il senso del "piccione"...e del becco poi!

Hillary, tu che puoi, fai qualcosa per tutti noi.

Aiutami a capire Hillary
Galearda


Pregiata Galearda,

ho avuto alcune difficoltà a comprendere la tua lettera. Il mio dizionario italiano-inglese, non so perché!, aveva i lemmi delle parole "briciola", "monogamia" e "accontentarsi" anneriti. Ma credo di aver capito il senso della tua lettera.

Sai, cara Galy, 12 anni con la stessa persona, in una relazione monogama, pensando di essere due piccioncini innamorati sono peggio di una forte turbolenza sull'Air Force. E, credimi, anche le ex first lady vomitano durante le turbolenze. Ti racconto un piccolo aneddoto: quando volai da Washington a Pechino, per parlare ad una conferenza delle Nazioni Unite sui diritti umani, ci fu una fortissima turbolenza. Io ero con Patsy Stone, la mia portavoce e una intern: stavamo cercando di scrivere il discorso che avrei letto durante questa conferenza. Purtroppo eravamo così ubriache che continuavamo a disegnare cerchi sul foglio. Ad un certo punto, fissando i cerchi, e realizzando come alcuni di questi fossero concentrici, iniziai a vomitare tutto lo champagne che mi ero scolata! Ecco: l'effetto della storia del piccione è lo stesso.

Per quanto riguarda Povia: un po' di tempo fa avevo chiesto, in sodalizio con personalità illustri, che l'Italia partecipasse all'Eurofestival. Forse Povia è abbastanza baraccone da poterci andare davvero.

Regards,

Tuesday, March 07, 2006

US Senator Hillary Rodham Clinton is lobbied to believe GAYS can be cured!

Oggi a colazione ho incontrato una delle tanti lobbist che ronzano attorno ad ogni senatore. Mentre sorseggiavo un bicchiere di Charonnay e fingevo di ascoltare interessata i discorsi portati avanti da tal signora Atzori, ad un certo punto ho sgranato gli occhi quando ho collegato alcune parole che insistentemente venivano ripetute: omosessualità, lobby gay, cura, psicologi, malattia.

Poi mi sono detta: Hillary, smetti di bere e sta' a sentire cosa davvero ti sta raccontendo questa amorevole cittadina americana pagata per farti credere che i gay possono essere curati! Si, cari concittadini della gloriosa America, avete letto bene!

Ho subito sguinzagliato i miei fidati collaboratori, che, attraverso i potentissimi mezzi del Senato (ovvero tramite Google), hanno trovato abbondante letteratura (per lo più denigrante) di questa tale. Continuavo a pensare che, se da gay si potesse diventare straight, forse sarebbe stato possibile anche l'inverso: ovvero far diventare gay gli eterosessuali (e nessuno dica che ero interessata in qualche misura a questo perché il 99,99% dei gay mi vuole presidente di tutto ciò che è presiedibile, e io ovviamente voglio presiedere il presiedibile: affermazioni infamanti di sfigati invidiosi).

Comunque ho subito capito che in realtà questa tizia era una ciarlatana. Su poco autorevoli siti, quali quello dell'Alleanza Cattolica, ho trovato alcuni riferimenti.

Qui c'è poi un articolo con un sacco di collegamenti ad altri pezzi che stroncano l'audace signora.

Da parte mia Le dico, cara Atzori, che non mi ha convinta!

Monday, March 06, 2006

Dear US Senator Hillary Rodham Clinton,

Ricevo e pubblico.

Mi domando, però, cara Galearda perché tu pensassi a Ilizarov. Lo conobbi nel lontano 19x9 (non posso inserire la terza cifra dell'anno per via del fatto che chiunque capirebbe la mia vera età. Che uomo affascinante!

Cara Hillary,
una mattina di qualche giorno fa pensavo a Ilizarov, un russo che ha inventato un sistema GENIALE per allungare, raddrizzare, fare un sacco di cose agli arti insomma.

Ne ho parlato con un amico....è cominciata così

"Ho cercato nella rete e mi sono imbattuto in quell'uomo con quel buffo copricapo da cuoco, all'opera nel suo laboratorio in Georgia. Mi ha evocato atmosfere tipo Uova fatali di Bulgakov: esperimenti segreti in grandi edifici grigi dai vetri appannati. Una radio manda canzoni patriottiche e discorsi di Stalin, i medici affaticati si concedono una pausa bevendo the e fumando grosse sigarette. Ma il denso fumo è disperso improvvisamente da una porta che si spalanca: mentre si diffonde brevemente
il Tema di Lara, avvolto nella pelliccia ancora ricoperta di neve entra il dottor Zivago. Ilkizarov si alza di scatto, gli si fa incontro e lo guarda fisso negli occhi: "Allora, Yurij Andrèevic, che notizie da Mosca? Ci daranno il finanziamento?" "Gavril Abramovich, ho fatto il possibile ma ... niente da fare. Quando ho presentato i disegni della sintesi, si sono messi a
ridere: qualcuno li ha scambiati per portafiori, altri per stendibiancheria. E' già tanto se non mi hanno fucilato sul posto".
"Maledetti stupidi bastardi!" Esclama Alexei Kitizirienko, agitando l'inseparabile bottiglia di vodka"

...e così ho continuato il racconto:

"Zivago esce......si ricongiunge con Lara, la sua amante, la donna che continua imperterrita a fargli perdere la testa...la porta nella sua mansarda, si immergono nella vasca idromassaggio con plasma incorporato e mentre guardano Sex and the city pensa "chissenefrega di Ilkizarov e del suo stendibiancheria, non diventerà mai famoso ". Sorride beffardo.
In sottofondo una musica romanticissima....è Gaber "quando sarò capace d'amare".
Tonya, ormai incazzatissima perchè aveva investito il suo patrimonio in Ilizarov e nella sua sintesi e il suo ex marito non sembra aver capito una mazza della vita, gli fa un malocchio.
Lara, scopre il suo lato oscuro e ha una storia con un'infermiera e il povero Zivago muore a Mosca, povero e solo. Ha un infarto...così dicono almeno!
Ilkizarov invece sopravvive miracolosamente fino al 1992, viene ammazzato, con un tutore di titanio, da Alexej Maria Kitrizirienko, quest'ultimo in preda ad un hangover pazzesco che lo fa sragionare. Pare che la cura del pastore quella mattina non abbia funzionato affatto per Alex.
Oggi Alexej Maria Kitrizirienko, vecchissimo, vive a Milano, gira in cappotto di pelle nera imbottito di pelliccia di foca, opera a destra (Humanitas) e a manca (Galeazzi). Ha una storia con Tonya, l'ha ingabbiata nella ormai famosa sintesi di Ilkizarov per evitare l'accorciamento senile degli arti. Sono felici... "

Cara Hillary, non preoccuparti, penso anche ad altre cose,

Galearda Balda

US Senator Hillary Rodham Clinton asks herself "Dov'è il comunicato stampa?"

La senatrice HR Clinton si chiede con curiosità mista a malizia dove sia il comunicato stampa relativo alla due giorni riminense di IO PARTECIPO.

Contattato un autorevolissimo membro del Consiglio Direttivo, è stata riassicurata però che a brevissimo sarà emesso un comunicato stampa, ciclostilato e pronto pertanto per essere gettato, così com'è, sulle prime pagine delle edizioni straordinarie dei quotidiani americani. I cittadini stanno già facendo la coda alle edicole. La protezione civile distribuisce bottigliette di acqua ad anziani e bambini.

La senatrice coglie l'occasione per mandare baci a Ivan, e per chiedere a Marella se per caso l'outlet di Pollini abbia ancora un paio di stivali rossi, magari taglia 44? Azz che stanga di piede!

La portavoce Patsy Stone

Monday, February 06, 2006

US Senator Hillary Rodham Clinton condemns Islam. Yes, SHE DOES!

La rabbia è esplosa in Medio Oriente per delle caricature che, diciamolo pure, non erano niente di ché. Un paio di disegnini, carini e non offensivi, hanno scatenato l'odio del "mondo musulmano" contro la Danimarca e l'Europa.

Bandiere bruciate, consolati ed ambasciate presi d'assalto.

La cosa che mi ha lasciato stupita è un'altra però. Mi ha stupito che Mr Bush dica che bisogna rispettare le altre religioni. E con lui tutti gli altri leader europei, ipocriti e cretini di fronte a ciò che accade.

Rispetto per le altre religioni: e sono tutti d'accordo! Per una donna come me, che ha passato metà della propria vita per la difesa dei diritti civili e umani, parlare di rispetto per le religioni non significa proprio nulla. E sapete perché? Perché se penso all'Islam non posso non pensare al contorno folkloristico che inevitabilmente lo accompagna: e penso allora che questo cosiddetto folklore prevede che, in una piazza piena di fedeli che berciano Allah-Akbar Allah-Akbar, vengano tagliate le mani al ladro, lapidino i due ragazzini diciassettenni colpevoli di amarsi e di essere maschi, uccidino a fucilate tre donne avvolte in burkah perché erano andate dal parrucchiere (sì, la donna non può andare dal parrucchiere, in alcuni Stati in cui la legge del Profeta è rispettata ortodossamente; non può cantare, fischiettare, ridere! Neppure ridere!). L'elenco delle prevaricazioni di questi signori, a cui la religione importa meno di niente ma è solo il pretesto per fare propaganda, è infinito. E sono sempre i più deboli a rimetterci. Quale rispetto merita la poligamia? Me lo dicesse Mr Bush o il Papa, che ieri predicava il sangue come linfa di salvezza. Il sangue delle donne nigeriane lapidate perché adultere (o ritenute tali) non porta salvezza a nessuno! Quale rispetto meritano le fatwah che condannano il giornalista danese che ha commissionato le vignette su Maometto?

E se qualcuno si permette di urlare istericamente, dopo queste righe, inaccettabile-inaccetabile, razzista-razzista, me lo sbrano!

Regards