
Barebacking Mountain (Sono malata!) è in tutte le sale a partire da ora!
"Un successo planetario" (The New York Times), "Il miglior film mai prodotto, girato o interpretato!" (Le Monde), "Fellini avrebbe solo che da imparare" (Il Corriere della Sera).
Questi sono alcuni dei primi commenti apparsi sulle prime pagine dei giornali internazionali dopo l'anteprima mondiale del nuovo film prodotto, girato e interpretato da Hillary Rodham Clinton e che le ha già fatto guadagnare due nomination all'Oscar come miglior regia e migliore attrice protagonista.
Il film offre uno spaccato della real politik moderna, fatta soprattutto di compromessi a sfondo sessuale.
Hillary Rodham Clinton è Catherine Bumass, una bellissima e provocante trentenne con una carriera che non decolla. Dopo vari lavoretti come velina, letterina, soubretta, ecco l'occasione della sua vita: nel camerino, che divide con altre venti sudatissime stronzette come lei, arriva un mazzo di fiori da un ammiratore segreto. Grazie al segretissimo protettore per Catherine Bumass si aprono tutte le porte dello spettacolo e soprattutto del potere.
Così inizia il capolavoro della Clinton, affiancata da una stupefacente Patsy Stone, che interpreta il ruolo di un'alcolista anoressica, amica fidata della Clinton ma in realtà anche agente 007. Le due donne dopo essere state con un numero praticamente incalcolabile di uomini, prendono il coraggio a quattro mani e vanno in una free clinic, dove incontrano la dottoressa Traminer (interpretata da una fantastica Galearda Balda). La dottoressa Traminer in realtà è una psicopatica psichiatra che seduce i pazienti per poi ucciderli durante l'amplesso.
Nel frattempo la carriera di Catherine Bumass è inarrestabile. Percorso tutto il cursus honorum, arriva alla più alta e ambita carica pubblica: è incoronata nella notte di Natale a Parigi imperatrice del Sacro Romano Impero non dal Papa, ma dalla Madonna stessa (interpretata da una favolosa Medjugorye Lo Porchio).
Purtroppo le eroine, giunte all'apice del successo, della fama e del potere, devono ora fare i conti con i compromessi e soprattutto lui: il virus. Moriranno infatti al Lazzareto, accudite solo dalla dottoressa Traminer, che disperata si toglierà la vita quando conoscerà per davvero le condizioni di salute delle due donne.
I fan sono impazziti letteralmente per gli autografi, si contavano più di centomila persone sotto l'albergo dove alloggiavano le dive.
La Clinton era raggiante durante la conferenza stampa. Circondata da un esercito intero di guardie del corpo, amanti usa e getta, ammiratori segreti e collaboratori, non si è di certo tirata indietro quando si è trattato di rispondere alle domande dei giornalisti.
La prima domanda è stata posta da un giornalista giapponese, che chiedeva come fosse possibile che la Clinton interpretasse il ruolo di una giovane donna di 30 anni. E' stato fatto arrestare immediatamente.
"A cosa si è ispirata per scrivere questa affascinante, struggente, avvincente storia?" hanno chiesto in molti.
"E' una storia di fantasia, di totale fantasia", ha risposto la Clinton. "Ho pensato ai tanti compromessi che ho dovuto accettare nella mia vita, e ho sempre preferito quelli a sfondo sessuale. Per questa ragione ne ho scritto una sceneggiatura".
"Come mai ha deciso di fare un film impegnato socialmente? Con un messaggio importante, quello che facendo sesso bareback ci si ammala?"
"In realtà il finale è stato cambiato all'ultimo momento, abbiamo pensato che avrebbe venduto di più. Preferivo un happy ending."
"Sig.ra Clinton, lei è una mitomane?"
"Assolutamente no!"
Ecco il primo stralcio dell'intervista.