
Si riporta per intero il comunicato stampa emesso dall'Alto Ufficio per i diritti dei cittadini e delle cittadine omosessuali della Presidenza del Consiglio.
Oggi la Presidente del Consiglio Hillary Rodham Clinton, scortata dalle sue custodi consigliere Galearda Balda e Patsy Stone, ha rivoluzionato il panorama costituzionale mondiale.
Ritenendo infatti scomodo e poco moderno il doversi riunire sempre e solo in Consiglio dei Ministri per la decretazione d'urgenza, considerato soprattutto l'alto valore morale, intelletuale e soprattutto umano dei componenti e delle componenti del Governo, tale da garantire la piena sintonia del Governo con colei che lo guida (leggi: tanto si fa come dice Hillary), ha deciso, con un atto che i costituzionalisti più illustri hanno già definito legittimo, dovuto, atteso, assolutamente necessario e opportuno, che d'ora in poi, quando ella esprimerà un'opinione, su qualunque aspetto privato e/o pubblico, esso si tramuterà automaticamente in un decreto che verrà trasmesso automaticamente e immediatamente alla Presidente Medjugorye per immediata ratifica.
In considerazione della nuova procedura già divenuta prassi e del discorso tenuto stamani dalla Presidente al Gay Pride improvvisato il 22 agosto in una Milano deserta, codesto ufficio ha immediatamente trasmesso il testo del seguente decreto legge agli uffici della Presidenza del Consiglio affinché la Presidente lo firmi.
Oggetto: Cosa penso della Binetti? Chi è la Binetti?
Art. 1. E' aggiunto al Codice Civile l'art. 83 bis "Il matrimonio è l'unione tra uomo e uomo, donna e donna, uomo e donna".
Art. 2. La modifica legislativa in oggetto ha decorrenza immediata.
Art. 3. Saluti cari.